È stato firmato il decreto attuativo che rende operative le nuove misure a favore dell’autoimpiego giovanile, previste dal Decreto Coesione: un provvedimento atteso, che mette in campo 800 milioni di euro per sostenere chi, soprattutto tra i giovani, vuole mettersi in proprio o avviare un’attività.
A chi si rivolgono queste misure?
Le agevolazioni sono rivolte a:
- Giovani tra i 18 e i 35 anni, disoccupati o inattivi;
- Persone in condizione di fragilità sociale o economica;
- Giovani NEET, ovvero non occupati e non inseriti in percorsi formativi.
L’obiettivo? Accompagnare questi target nella creazione di nuove imprese, attività professionali o freelance, favorendo al tempo stesso inclusione sociale, innovazione e ricambio generazionale nei settori produttivi.
Un supporto concreto a 360°
Oltre agli incentivi economici, il programma prevede accompagnamento, tutoraggio e accesso al microcredito, grazie alla collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito. L’obiettivo non è solo stimolare l’avvio di nuove attività, ma rafforzarne la sostenibilità nel tempo, anche attraverso percorsi formativi e consulenziali su misura.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2025 è stato pubblicato il decreto con i criteri e le modalità attuative delle misure a favore dell’autoimpiego giovanile.
Per approfondire, qui il testo completo.
Una grande opportunità per il futuro del lavoro in Italia
Queste misure rappresentano una vera occasione per tanti giovani che vogliono creare valore, autonomia e occupazione. Per le imprese, gli enti del terzo settore, i professionisti e i formatori, è anche un’opportunità per costruire alleanze generative, basate su competenze, idee e sviluppo sostenibile.